Fido era un cucciolo trovato nel 1941 e cresciuto da Carlo Soriani, operaio di Luco del Mugello, Firenze. Da subito amico fedele ed inseparabile del suo padrone, lo accompagnava tutti i giorni alla corriera che prendeva per andare a lavoro. Dopo averlo visto partire, Fido rientrava a casa per poi tornare puntuale la sera a riprenderlo. Dopo la morte di Soriani, avvenuta a causa di un bombardamento nel 1943, Fido continuò ad aspettarlo alla fermata della corriera per circa 14 anni, scrutando tra i viaggiatori, con la speranza di rivedere il suo padrone. L’esempio di dedizione e fedeltà spinse il sindaco di Borgo San Lorenzo a conferirgli una medaglia d’oro nel 1957. Gli fu dedicata anche una statua in bronzo con la scritta “A Fido, esempio di fedeltà”. Da allora in Italia “Fido” è il tipico nome che associamo al cane che si lega al suo padrone in un rapporto di eterna fedeltà e riconoscenza.