Da molti ritenuto una specialità tipicamente russa – dove iniziò a diffondersi nel XVIII secolo – il caviale in realtà nacque in Italia, era una delle specialità più ambite nelle corti rinascimentali. La leggenda narra che Leonardo da Vinci, nel 1491, mentre camminava lungo la riva del Ticino a Pavia, vide nel fiume un maestoso storione ed ebbe l’idea di donare a Beatrice d’Este le preziose uova, piccole come perle, ma dal gusto tanto prelibato quanto raro. Si racconta che durante il banchetto nuziale della duchessa e di Ludovico il Moro, l’artista abbia offerto alla sposa il caviale di storione racchiuso in un scrigno incastonato da pietre e gemme di valore, proprio come se si trattasse di un prezioso gioiello.